Eccolo qui, davanti al foglio bianco. La modella (non aveva i soldi per una modella vera, ma una sua amica dotata di molta pazienza a volte posava per lui), lo guardava sorridendo…
“Da dove comincio?”
Sentiva dentro di sé, quell’essere che urlava, quel desiderio di creare che non lo lasciava in pace, ma non sapeva come. Aveva anche talento, ma presto si era reso conto che il talento da solo non basta.
Improvvisamente sentì bussare alla porta…
Jean! Era un suo amico pittore.
Non era famoso, ma i suoi disegni celavano una forza quieta che lo affascinava.
Jean senza fare complimenti, entrò nello studio, gettò un’occhiata alla modella che posava nuda, mostrando con un certo orgoglio un bellissimo collo lungo e sinuoso e dei fianchi tondi e nervosi, e fissò i pochi tratti indecisi sul foglio.
“Non così amico mio! Devi cominciare dall’inizio!”
“Di che parli?”
“Prima il movimento, l’energia, poi la postura, poi le forme, solo alla fine i particolari!”
“Ma quale movimento! Sta ferma!”
” Bestia!!”(Jean non era proprio diplomatico, e poi tra amici si prendevano spesso a male parole)”Ogni cosa ha un movimento! Pensi che un albero non si muova? Sei tu che lo vedi fermo, ma se accellerassimo le giornate, in modo da condensare un anno in un’ora, lo vedresti muoversi, torcere i propri rami, lottare contro il vento! Pensaci troglodita!”
Sorrise alla donna, afferrò l’amico per le spalle e lo fissò negli occhi, con uno sguardo pieno di affetto.
Prese l’uscita e sparì…lasciandolo a riflettere…
(photo reference: characterdesigns.com)